Sulla rivista

La rivista j-ubimus mira a far progredire la conoscenza delle pratiche e delle ricerche in musica ubiqua. La pubblicazione, collegata al Programma di Studi Specialistici in Arte (PPGA) dell'Università Federale dell'Espírito Santo (UFES) e allo Ubiquitous Music Symposium (UbiMus — precedentemente conosciuto come Workshop on Ubiquitous Music), si occupa di strategie innovative nel processo di produzione e diffusione della conoscenza. Tutte le opere inviate alla conferenza UbiMus saranno sottoposte al referaggio da revisori internazionali, dopodiché una selezione dei lavori presentati nell'evento e pubblicati nei suoi atti saranno considerate anche per comporre un volume di j-ubimus. I volumi saranno inoltre integrati da altri contributi, anch'essi soggetti a referaggio, in forma di commentari più brevi, e che faranno da contrappunto agli articoli principali. Si otterranno così volumi in un formato più agile, quasi da blog. L'obiettivo è creare un formato open access, ben indicizzato e allineato con i requisiti di Scielo e di altri archivi scientifici. La rivista è ampiamente multilingue, a condizione di mantenere un'unica lingua per volume e abstracts sempre tradotti in inglese. Si prevede inoltre l'incorporazione di formati di presentazione alternativi all'articolo scritto, che riflettano non solo i progressi nel contenuto della ricerca ubimus, ma influiscano anche sui metodi di divulgazione della stessa.

Ultimo numero

V. 1 N. 1 (2024): The Journal of Ubiquitous Music
					Visualizza V. 1 N. 1 (2024): The Journal of Ubiquitous Music

Il Journal of Ubiquitous Music (j-ubimus) mira a promuovere la conoscenza sulle pratiche e la ricerca in materia di musica ubiqua. Questo progetto editoriale, basato sul Programma di Laurea in Arti presso l'Università Federale di Espírito Santo, è anche collegato al Simposio di Musica Ubiqua (UbiMus). Gli articoli selezionati da questo evento possono essere invitati a guidare un volume. Pertanto, ogni volume di j-ubimus è progettato per ospitare un articolo centrale integrato da altri articoli che fanno riferimento e/o completano gli argomenti trattati.

Per il primo volume, il comitato editoriale ha selezionato i seguenti articoli:

DIY musical instruments: From Handmade Electronic Circuits to Microcontrollers and Digital Fabrication - Andrew R. Brown · John Ferguson

A Commentary on DIY musical instruments: From Handmade Electronic Circuits to Microcontrollers and Digital Fabrication - Joseph Timoney

DIWhy and How: Commentary on “DIY musical instruments” - Brown and Ferguson Alex Hofmann

Eröffnung von Comprovization für Laien Ein Erfahrungsbericht - Guido Kramann

DIY Musical Instruments and Communities: From Handmade Electronic Circuits to Microcontrollers and Digital Fabrication - Nicolò Merendino

Il nostro obiettivo è produrre una rivista inclusiva e multilingue; quindi, incoraggiamo la presentazione di contributi in portoghese, spagnolo, francese, italiano o inglese.

Pubblicato: 27-05-2024
Visualizza tutte le uscite