Sulla rivista

Focus e Ambito

Romanitas – Revista de Estudos Grecolatinos è nata, inizialmente, da una constatazione: la palese mancanza, in Brasile, di periodici di natura interdisciplinare dedicati alla diffusione della produzione intellettuali sulle società greca e romana, realtà in profondo contrasto con la crescita, negli ultimi decenni, dell’interesse per gli Studi Classici, come si può concludere tramite la quantità crescente di ricercatori coinvolti, in tutti i livelli della formazione accadèmica, con progetti d’investigazione sul passato di Grecia e Roma, ciò che ha stimolato la équipe del Laboratorio di Studi sull’Impero Romano/Sezione ES, allegato al Programma Post-Laurea in Storia dell’Universidade Federal do Espírito Santo (Ufes), a fondare la rivista.

Benchè in altre regioni del mondo, principalmente nel continente europeo e negli Stati Uniti, gli Studi Classici costituano un dominio scientifico autonomo e altamente specializzato che risale al secolo XIX, in Brasile soltanto a partire dalla seconda metà del 1980 osserviamo un movimento continuo di espansione e di qualificazione professionale dell’area. In questo processo, alcuni iniziative sono state fondamentali, come la creazione della Società Brasiliana di Studi Classici, con quasi trent’anni di esistenza, e del Gruppo di Lavoro in Storia Antica dell’Associazione Nazionale di Storia, nel 1999. Misure come queste risultano della voglia dei ricercatori brasiliani dedicati allo studio dell’Antichità di riunirsi in associazioni capaci d’incentivare lo scambio scientifico con l’obiettivo di superare gli ostacoli accademici che talvolta mantengono in una situazione di relativo isolamento la Storia Antica, l’Archeologia e le Lettere Classiche. È in questo contesto di affinità tra gli esperti nell’Antichità che Romanitas se inserisce.

Vale la penna menzionare che Romanitas bisogna non soltanto contribuire alla consolidazione degli Studi Classici in Brasile, mas anche soddisfare una delle esigenze richieste dalle agenzie di appoggio al sistema nazionale di post-laurea brasiliano: il dialogo con i ricercatori stranieri. Perciò la rivista accetta contributi in diverse lingue, oltre contare sulla collaborazione di esperti allegatti a parecchi centri internazionali di ricerca.

Open Acess Policy

Romanitas – Revista de Estudos Grecolatinos è una rivista ad accesso aperto, il che significa che tutti i contenuti sono liberamente disponibili senza alcun costo per l'utente o la sua istituzione. Gli utenti sono autorizzati a leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare o collegare i testi completi degli articoli o utilizzarli per qualsiasi altro scopo legittimo, senza chiedere il preventivo consenso dell'editore o dell'autore. Ciò è in conformità con la definizione BOAI di accesso.

Tariffe di Pubblicazione

Questa è una rivista ad accesso aperto e completamente gratuita, il che significa che non vengono addebitate tariffe di pubblicazione agli autori o alle istituzioni, incluso spese di elaborazione dell'articolo (APCs).

Organizzazione delle sezioni

La rivista è organizzata nelle seguenti sezioni: dossier, articoli di libero soggetto, rassegne e interviste. Il proposito dei dossier è radunare testi che possiedano un asse tematico comune, permettendo così l’approfondimento di un determinato tema. Le rassegne, di natura critica, devono essere fatte su libri stampati negli ultimi tre anni. Le interviste hanno lo scopo di divulgare il lavoro di ricercartori consolidati e con riconoscimento nazionale o internazionale. I testi pubblicati in Romanitas ricevono un codice Digital Object Identifier (DOI), un mezzo d’identificazione di documenti sulle reti di computer.

Fonti di sussidio

Laboratorio di Studi sull’Impero Romano/Sezione ES.

Licenza

Gli articoli della rivista hanno una licenza CC BY 4.0 Deed Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY).

Storia del periodico

Romanitas – Revista de Estudos Grecolatinos è stata fondata nel 2013 come un veicolo di divulgazione delle ricerche sugli Studi Classici eseguite in Brasile e all’estero. La rivista è allegata al Laboratorio di Studi sull’Impero Romano/Sezione ES.